Performance test Redato e Relazionato da Roberta Inama Giudice /Tecnico e cavaliere FISE

Regolamento Performance Test

Introduzione:

Attualmente il valore di una razza sul mercato è data dalle sua FUNZIONALITA’ , praticamente dalla sua capacità sportiva e per arrivare a dare correttamente ad una razza queste capacità è necessario predisporre un percorso allevatoriale ben programmato e lavorare su punti ben precisi.
Sulla razza Murgese negli ultimi anni si è lavorato molto bene sulla morfologia , si ha una notevole banca dati su misurazioni morfologiche ben precise di tutta la popolazione cavallina in selezione, pertanto ,si può tramite BLUP stilare una valutazione in percentuali della valutazione genetica morfologica di ogni soggetto, ma per rendere il MURGESE economicamente valido per gli allevatori e competitivo sul mercato , bisogna dare una maggiore certezza di Funzionalità a questa razza.
Importantissimo quindi regolamentare ed applicare un sistema per aumentare
l’indicizzazione del valore genetico tramite i Performance Test.
Attraverso Il Performance Test, redato in modo attento e consapevole, si designerà il futuro “FUNZIONALE” del
cavallo Murgese e ne evidenzierà:
1) le capacità di gareggiare in concorsi molto impegnativi tramite il suo patrimonio genetico,
2) la capacità di impegno e crescita degli Allevatori/ Allenatori, dovuta a fattori , solo a loro attribuibili nella riuscita positiva, come: sistemi di allevamento, alimentazione, capacità di doma ed addestramento che svilupperanno in positivo le capacità naturali espresse da una buona genetica .

Comprovato che il valore genetico di ogni individuo è determinato dai Geni che esso può trasmette ai suoi discendenti.
La valutazione dell’indice Genetico tramite l’applicazione stessa del “PERFORMANCE TEST e/o dei RISULTATI SPORTIVI , conferma il valore genetico di un cavallo e di tutta la sua progenie.
Ovviamente la maggior parte delle informazioni, soprattutto per gli stalloni, si ricava dai loro numerosi figli, i quali, aggiungendosi nel tempo,
consentono di aggiornare sempre più precisamente la stima del valore dei genitori.
Il valore dell’IG( Indice Genetico) è sempre accompagnato da quello della sua attendibilità ed è espressa in percentuale. L’attendibilità di un IG che cresce con l’aumentare del numero di informazioni disponibili (risultati performance e risultati agonistici)per ogni riproduttore, in modo particolare, cresce con l’aumentare del numero di figli prodotti che daranno risultati.
L’IG non è quindi un valore statico che accompagna il cavallo per tutta la vita, ma è un valore che cambia negli anni e diventa più preciso e più attendibile con l’aumentare delle informazioni raccolte ed in particolare col numero dei figli e le relative informazioni di questi sui loro risultati.
L’IG negli Studbook di tutto il mondo è un valore che già da molti anni viene calcolato per i riproduttori e il loro utilizzo tramite la “Funzionalità/ Valore sportivo”;
Quindi può essere un valido aiuto per gli allevatori del cavallo Murgese, sarà soprattutto un valore ponderante quando la sua attendibilità sarà molto alto cioè quando la banca dati dei Performance Test ( attuato dall’ANAMF)e la banca dati dei risultati agonistici (FISE) abbonderanno di risultati.
Questo servirà non solo per individuare il migliore atleta, ma anche per effettuare accoppiamenti programmati ed aumentare il valore economico della razza.
Da questa riflessione ed esposizione di dati concreti, si evidenzia il fatto che non è ancora stata applicata per la razza murgese,
una cosa di fondamentale importanza , “il Performance Test
Si dovrà permettere all’ANAMF di APPROVARE il sottoscritto regolamento ed applicarlo in maniera ufficiale e affiancando al giudizio morfologico per iniziare ad indicizzare le qualità reali della funzionalità sportiva di questa razza.

Questo regolamento, in via sperimentale è stato applicato lo scorso Mercato -Concorso 2019 con ottimi e promettenti risultati, naturalmente tale regolamento sarà migliorabile e suscettibile di integrazioni nel corso degli anni.

Il Regolamento ci permetterà di iniziare un lavoro qualitativo che metterà le basi per migliorare il MOVIMENTO , la qualità degli arti e la quadratura e l’angolazione corretta di
tutte le parti del corpo, punto basilare di partenza sulla costruzione di un “cavallo funzionale” e indubbiamente indirizzarsi sui canoni di giudizio per un cavallo da Dressage.

Per produrre il Dressage Horse (DH) è importante precisare l’Obiettivo principale dell’allevamento:
Produrre cavalli con predisposizione e movenze in grado di competere nelle gare ufficiali e di livello prestigioso, che possieda una costituzione sana, una conformazione funzionale e movimenti corretti e preferibilmente dotati di bellezza estetica.
Il cavallo deve sapersi muovere in perfetto equilibrio, con leggerezza d’appoggio e flessibilità del corpo grazie all’impulso.

Il futuro cavallo MURGESE da dressage dovrà essere maneggevole, facile da cavalcare e intelligente, con un’indole volenterosa indirizzata al lavoro.

Per potere raggiungere quest’obiettivo, il DH deve essere con:
• Un corpo ben proporzionato nei canoni della razza (possibilmente con garrese evidente) con le gambe proporzionalmente lunghe in base alla sua altezza.
• Una connessione leggera tra testa-collo
• Un collo lungo, arcuato verso l’alto e una linea superiore muscolosa
• Dorso e posteriore forti e muscolosi
• spalla ampia e ben inclinata
• Gambe corrette e pulite
• bella presenza e aspetto maestoso

IL Movimento:
I Murgese da dressage dovrebbero dimostrare le seguenti qualità di movimento:

• Una camminata ben distinta, in 4 tempi con attività, flessibilità e spinta.
• Un trotto ben distinto in due tempi con attività, flessibilità, spinta, equilibrio e trasporto
• Un galoppo distinto, in tre tempi con attività, flessibilità, spinta, equilibrio e trasporto
• La capacità di allungare e accorciare facilmente il passo senza perdere ritmo, regolarità, equilibrio e trasporto.
• Andature di buona elevatura, diritte e con buon auto-trasporto.
• Movimento leggero e scioltezza delle articolazioni, che consenta agli arti posteriori di ingaggiare stola massa e gli arti anteriori di estendersi lontano dalla spalla con una leggera elevazione delle ginocchia.

Il Temperamento:
I Murgesi da dressage dovrebbero dimostrare i seguenti tratti del temperamento:
• Un temperamento cooperativo, acuto e onesto
• Intelligenza e volontà di esibirsi
• Facilità di gestione e conduzione
• Rispondere rapidamente agli aiuti con sensibilità e finezza.

N.B.Secondo questi parametri qualitativi però sicuramente dovranno essere perfezionate e rese più precise possibili le schede lineari di valutazione morfologica in modo da avere una più veloce risposta sulla selezione e qualità dei soggetti.

Queste sono qualità innate della razza Murgese, ma da curare ed esaltare in maniera mirata nei Performance Test, per poi essere studiate, documentate e calcolate ,applicando a queste prove e ai risultati dei piazzamenti in gara, gli INDICI GENETICI (IG).
Inoltre in un futuro prossimo dopo risultati tangibili e documentati di questo lavoro sopra descritto, si potrà affrontare con un cavallo ben costruito e forte anche un programma per un eventuale Murgese da salto ostacoli ed altre discipline agonistiche.

Di seguito, nel regolamento tecnico sulle regole del Performance Test, verrà aggiunta la Prova del movimento in libertà, poiché si possa giudicare con più precisione la qualità delle andature e in particolare, il galoppo che alla mano risulterebbe difficile e/o quasi impossibile da applicare e valutare.
Verrà aggiunta una scheda appropriata.
Inoltre per completare un percorso Qualità sarebbe possibile organizzare in ambito di rassegne autorizzate, percorsi gare dove si possono eseguire riprese disciplinate gia da FEI/FISE, giudicate da giudici autorizzati FISE.
Sono prove previste per giovani cavalli montati, redate a Doc per le fasce di età
4/5/6/7/8-10 anni.
La regolamentazione di queste gare si attiene al regolamento DRESSAGE FISE.
Naturalmente i risultati devono far parte di quel indicizzazione accertata del IG, che verranno registrati in una banca dati ANAMF per aggiornare i dati IG dei riproduttori, e inserire il risultato su pagina appositamente predisposta sul passaporto di ogni cavallo partecipante per accreditarne il valore soggettivo ( vedi come hanno già predisposto la razza Haflinger).
Per rendere facilmente reperibile l’aggiornamento dei dati IG sull’attività agonistica dei soggetti murgesi attraverso la banca dati già esistente in FISE, sarebbe opinabile l’iscrizione /registrazione del passaporto del cavallo direttamente alla rassegna con l’iscrizione al Performance Test, fatta direttamente dall’associazione ANAMF.
Considererei anche una facilitazione permettere all’ANAMF , quando emetterà i passaporti ,di poter inserire direttamente l’iscrizione del cavallo Murgese al registro dei cavalli da sella ITALIANI per poi poterli far accedere ai Montepremi in palio del calendario gare e performance programmate ogni anno dal MIPAAF.

Movimento in libertà

Schema di campo performance per il movimento in libertà

Conduzione alla mano

Schema di campo Performance con conduzione a mano

 

Le misure ottimali del campo gara sono (circa) mt. 30 x mt 50.Il perimetro del triangolo allestito all’ interno verrà costruito con delle barriere poste a terra ed in sequenza come da schema.

Ogni lato del triangolo dovrà avere almeno una lunghezza di metri 20.

Contiguo al rettangolo della prova performance, deve essere presente un campo prova riservato ai cavalli partecipanti alla categoria.

In Area A , si effettuerà il posizionamento in stazione del cavallo da esaminare davanti alla giuria;
– L’Handler/ Presentatore del cavallo prenderà la direzione A-B, B-C, C-A come
rappresentato nello schema, tenendo il cavallo alla mano destra .

Pertanto il cavallo deve essere condotto lungo il triangolo , l’Handler deve rimanere all’esterno ed il cavallo tra L’Handler e le barriere.

La direzioni di movimento è in senso orario, un giro al passo ed uno al trotto, e su richiesta della giuria potrà essere rieseguito; alla fine del percorso il binomio tornare all’area A di stazionamento davanti alla giuria.

Prima dell’inizio della manifestazione uno dei componenti della giuria assumerà anche il ruolo di Coordinatore di Campo; ad egli/ella spetterà anche il compito di dare ordini ai partecipanti per regolare la prova secondo le seguenti prescrizioni:

Ogni Handler/Presentatore deve indossare pantaloni e camicia/maglietta bianca o vestire in tenuta formale da equitazione (pantaloni e stivali/Ghette) , oppure abbigliamento Tradizionale Pugliese e dovrà rispettare con solerzia ogni indicazione impartita dal Coordinatore di Campo. Per un miglior controllo dei soggetti, puledri di 30 mesi e cavalli oltre i 30 mesi, dovranno essere condotti da parte del Handler/Presentatore con le seguenti testiere/ imboccature a scelta:

1. Testiera corredata anche di capezzino e filetto agganciato a longia con catenella.

2. Serrilhao portoghese, adatto alle presentazioni perché perfettamente contenitivo ma non offensivo per l’integrità ed il rispetto del cavallo.

I soggetti presentati dovranno essere adeguatamente Toelettati

I cavalli saranno accuratamente tosati o rasati se necessario, nel corpo, sul muso e negli
arti;
Criniere e ciuffi sul muso, adeguatamente raccolti in treccia o castagnette,
( intrecciature e castagnette da presentazione/gara e non da show)in modo che la giuria
possa osservare correttamente la forma dell’incollatura e la sua portanza;l’intrecciatura della prima parte del nervo della coda è facoltativo.
E’ consentito l’uso di olio o grasso per zoccoli di colore trasparente.
E’ consentito olio, lucidanti e districanti per pelo e criniere.
*Non è permessa alcuna alterazione del colore del mantello dei crini o degli zoccoli.
*Non è permesso, nel campo prova e nel Campo Gara, l’uso di alcuno strumento da parte del presentatore o dei conduttori, ad eccezione di un semplice frustino (lunghezza max 1,20 m.), il cui uso deve limitarsi a sollecitare il cavallo senza mai colpirlo, a pena di esclusione.

L’ordine di partenza sarà determinato con sorteggio.
Prima dell’inizio della prova Performance, può essere programmata una presentazione per ogni categoria, distinta per età e sesso.

Foto presa dal Web come esempio di Toelettaura ed imbrigliamento

I cavalli partecipanti alla categoria stessa sfileranno e verranno presentati con descrizione, indicando il nome del soggetto, genealogia, allevatore e generalità del presentatore ,sfileranno nel rettangolo di presentazione se le condizioni lo permettono e sentito il parere del Delegato Tecnico.

 

Svolgimento della prova:

Il Coordinatore di Campo chiamerà in campo gara, un solo cavallo per volta seguendo l’ordine di partenza; Il presentatore condurrà il cavallo sino a posizionarlo nell’area A dello schema.

Ogni soggetto resterà, nell’area A per il tempo necessario alla visione completa da parte di tutti i giudici che potranno girargli intorno in modo da poterne valutare le caratteristiche da tutte le angolature (nel tempo utile).

Il Coordinatore di Campo, dopo che si sarà assicurato che tutti i colleghi giudici siano pronti, darà ordine al presentatore di partire al passo per tutto il giro seguendo uno schema di lati A-B, B-C, C-A.

Successivamente, il cavallo, effettuerà un giro al trotto con fermata al punto A. E’ facoltà dei Giudici richiedere un 2° giro al trotto.

Il Coordinatore di Campo tollererà limitate inversioni di marcia da parte del presentatore che tenti di far riprendere la giusta andatura al cavallo che parta al galoppo, ma curerà che il percorso sia completato senza eccedere in cambiamenti di direzione.

Al termine del secondo giro di trotto, il cavallo tornerà nell’area A per una ultima visione da parte della giuria ed, all’ordine del Coordinatore di Campo, uscirà al trotto.

I giudici completeranno la scheda di valutazione che verrà consegnata al personale di supporto per la successiva lettura delle votazioni, giudice per giudice, da parte dello speaker.

Il Coordinatore di Campo non attenderà che le votazioni siano comunicate ma chiamerà in campo immediatamente il successivo concorrente.

*A discrezione dei giudici possono essere allontanati dal campo di gara quei cavalli che dovessero risultare intrattabili e non governabili tanto da non permettere di formare un giudizio compiuto o che possano risultare pericolosi per se e per le persone in campo.

L’allontanamento è disposto dal Coordinatore di Campo una volta che sia stata espressa la maggioranza semplice dei giudici.

*I giudici possono chiedere al presentatore, tramite il Coordinatore di Campo, di aprire la bocca al cavallo o di alzare uno o più piedi per una rapida ispezione.

Qualora uno stesso presentatore debba presentare uno o più cavalli susseguenti in ordine di partenza, è consentito passare al cavallo successivo presentato da altro presentatore, poi si riprenderà con la successione numerica naturale.

PULEDRI DI 1 E 2 ANNI:

La prova morfo-attitudinale si svolgerà lungo il perimetro del rettangolo, possibilmente delimitato a corridoio , con una larghezza di 4 mt.

I giudici stazioneranno al centro del rettangolo .

I puledri effettueranno un giro al passo, uno o due giri al trotto e, alla fine, il puledro in esame, tornerà nell’area di stazionamento davanti alla giuria.

Prima dell’inizio della gara uno dei componenti della giuria assumerà il ruolo di Coordinatore di Campo a cui spetterà il compito di dare ordini ai partecipanti per regolare la prova secondo le seguenti prescrizioni:

Ogni Handler/Presentatore deve indossare pantaloni e camicia/maglietta bianca o vestire in tenuta formale da equitazione (pantaloni e stivali/Ghette) ,oppure abbigliamento Tradizionale Pugliese e dovrà rispettare con solerzia ogni indicazione impartita dal Coordinatore di Campo.

I puledri di 2 anni possono essere presentati con Testiera e filetto o con il Serrilhao.

I puledri di 1 anno devono essere presentati in Serrilhao.

Prima dell’inizio di ogni categoria, se le condizioni lo permettono e sentito il parere del Delegato Tecnico, può essere programmata la presentazione dei cavalli partecipanti alla categoria stessa, distinta per età e sesso.

Svolgimento della prova

Il Coordinatore di Campo chiamerà in campo gara un solo cavallo per volta, seguendol’ordine di partenza.
Il Presentatore condurrà il PULEDRO sino a posizionarlo davanti alla giuria.
Ogni soggetto resterà nell’area di stazionamento per il tempo necessario alla visione completa da parte di tutti i giudici, che potranno girargli intorno in modo da poterne valutare le caratteristiche da tutte le angolature (nel tempo utile).

Il Coordinatore di Campo, dopo essersi assicurato che tutti i colleghi giudici siano pronti, darà ordine al presentatore di partire al passo per tutto il giro. Successivamente Il PULEDRO effettuerà un giro al trotto. E’ facoltà dei Giudici richiedere un 2° giro al trotto.

Il Coordinatore di Campo tollererà limitate inversioni di marcia da parte del presentatore che tenti di far riprendere la giusta andatura al PULEDRO che parte al galoppo, ma curerà che il percorso sia completato senza eccedere in cambiamenti di direzione.

Al termine del o dei giri al trotto, il PULEDRO tornerà nell’area di stazionamento per un’ultima visione da parte della giuria e, all’ordine del Coordinatore di Campo, uscirà dal corridoio.
I giudici completeranno la scheda di valutazione che verrà consegnata al personale di supporto per la successiva lettura delle votazioni, giudice per giudice, da parte dello speaker.

Il Coordinatore di Campo non attenderà che le votazioni siano comunicate ma chiamerà in campo immediatamente il successivo concorrente.

*A discrezione dei giudici possono essere allontanati dal campo di gara quei PULEDRI che dovessero risultare intrattabili e non governabili, tanto da non permettere di formulare un giudizio compiuto, o che possano risultare pericolosi per se e per le persone in campo.
L’allontanamento è disposto dal Coordinatore di Campo una volta che sia stata espressa la maggioranza semplice dei giudici.

I giudici possono chiedere al Presentatore, tramite il Coordinatore di Campo, di aprire la bocca al PULEDRO o di alzare uno o più piedi, per una rapida ispezione.

Qualora uno stesso Presentatore debba presentare uno o più PULEDRI susseguenti in ordine di partenza, è consentito passare al PULEDRO successivo presentato da altro Presentatore. Poi si riprenderà con la successione numerica naturale.

I PULEDRI devono essere convenientemente toeletta ed intrecciati ma non è permessa alcuna alterazione, in nessuna parte del corpo, del colore base della pelle e dei peli, così come non è permessa alcuna alterazione del colore degli zoccoli.
E’ consentito l’uso di olio o grasso per zoccoli di colore trasparente. E’ consentita la tosatura di qualsiasi foggia.

Non è permesso, nel campo prova e nel campo gara, l’uso di alcuno strumento da parte del Presentatore o dei Conduttori, ad eccezione di un semplice frustino, (lunghezza max 1,20 m.), il cui uso deve limitarsi a sollecitare il PULEDRO senza mai colpirlo. Pena l’esclusione.

L’ordine di partenza sarà determinato con sorteggio.

 

SISTEMA DI GIUDIZIO

I giudici devono esprimere singolarmente su una apposita scheda la propria valutazione.
La media dei punteggi attribuiti dai singoli giudici determinerà il punteggio ottenuto. Per la definizione delle posizioni in graduatoria, in caso di ex- aequo tra due o più soggetti sarà classificato prima quello che avrà riportato il miglior punteggio nella nota n. 5 della scheda di valutazione, qualora permanga una condizione di ex-aequo verrà preso in considerazione il miglior punteggio conseguito nella nota 3 della scheda di valutazione. I giudici utilizzeranno, per la valutazione, la scheda allegata. Ogni giudice è tenuto ad
astenersi da qualunque opinione pubblica sui soggetti, mentre dovrà esprimere il proprio vpersonale giudizio su un soggetto, al proprietario che gliene faccia diretta espressa richiesta, ma solamente, alla fine della giornata. Durante la valutazione, lo speaker enuncerà tutte le informazioni relative all’identità, la genealogia, l’allevamento e la proprietà dei soggetti. Immediatamente dopo la consegna delle schede verrà resa nota la valutazione complessiva ed il punteggio attribuito da ciascun giudice.

CRITERI DI COMPILAZIONE DELLA SCHEDA
1) COLPO D’OCCHIO – (COEFF.1)
Per colpo d’occhio si intende la prima impressione, la sensazione più o meno favorevole data dal puledro (colpo d’occhio). Come è ovvio tale sensazione è determinata da una sintesi tra l’armonia delle forme, l’eleganza del portamento, lo stato del sensorio inteso come attenzione all’ambiente seppur in un atteggiamento di serenità.
2) CONDIZIONI GENERALI – TOELETTATURA (COEFF. 1)
CONDIZIONI GENERALI: sono la sintesi dello stato di nutrizione, lo stato tonicomuscolare e la lucentezza del pelo.
TOELETTATURA: indica la cura del governo cui è stato sottoposto il cavallo e cioè lapulizia complessiva e la qualità della toelettatura.
3) PRESENTAZIONE – RISPONDENZA AIUTI – ESECUZIONE (COEFF.1)
PRESENTAZIONE ALT, PASSO,TROTTO, AFFIDABILITA’/SERENITA’: si giudica la serenità e l’attenzione agli aiuti nell’esecuzione dell’ALT, dei movimenti al Passo ed al Trotto. Particolare attenzione va rivolta all’energia spontanea delle andature (attività del passo, impulso nel trotto) che deve essere proporzionata alle richieste dell’uomo. Il cavallo non deve essere “tirato” o “spinto” o “frenato”.
4) PASSO (COEFF.1,5): deve essere valutato il più oggettivamente possibile ed in particolare del passo si valuteranno:
– l’entità del basculamento;
– la flessibilità della cerniera dorso lombare e quindi l’entità dell’escursione del
movimento del bacino nei due lati alternativamente quale entità dell’avanzamento del posteriore;
– Il grado di avanzamento del posteriore rispetto all’impronta dell’anteriore;
– La cadenza.
5) TROTTO (COEFF: 2,5)
Del trotto si dovrà apprezzare invece:
– Il ritmo, inteso come netta differenziazione tra fase di sospensione e fase di battuta;
– La sospensione;
– Grado di avanzamento del posteriore sotto la massa ad un trotto leggermente più “in avanti”;
– Elasticità complessiva.
La valutazione delle andature dovrà essere prima di tutto “attendibile” cioè con cavallo:
– Non tirato;
– Non spinto;
– Condotto ad un adeguato ritmo;
Con cavallo nella massima serenità.
Non devono essere considerati positivamente cavalli in uno stato di agitazione/
eccitazione che manifestano atteggiamenti da “capo-branco.

Foto presa dal web per esempio di conduzione alla mano in Performance Test

 

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